Sia mamma Anna che papà Gaetano erano depositari ognuno della propria ricetta per la Pastiera da buoni campani, se non proprio napoletani. I segreti di questo tipo se li custodivano gelosamente, mentre altri segreti tra di loro non ne avevano alcuno. Non sarò certo io a svelare questi segreti del mestiere che, cogliendo il meglio dall’una 204 Ricette Dolci Trasfigurati e dall’altra ricetta di famiglia, rendono così particolare la Pastiera della Piedigrotta. Io l’ho innovato nella presentazione perché con i dischi di pizza, semplicemente infornati e cotti, realizzo dei riquadri che sovrappongo stile “millefoglie” intercalando con la sac à poche la preziosa crema. Nel mezzo foglie fresche di basilico.