Giunti dal Sud America nel XVI secolo nel Regno di Napoli, grazie agli Spagnoli, i pomodori cominciarono a incontrare i maccheroni e la pizza nel ‘700, dando origine da allora ad uno dei connubi gastronomici più felici. Io in questo caso preparo un disco con tre tipi di pomodori: quello in salsa lo spalmo sopra e aggiungo quello fresco, prima di mettere tutto nel forno. Finita la cottura e sfornata la pizza, aggiungo quello secco – rosso, giallo e verde. La mozzarella cruda o (a mio consiglio, preferibilmente) la stracciatella si aggiungono a parte, e in questo caso il latticino sa esaltare e contrastare al meglio il gusto e la consistenza dei pomodori secchi. Un altro consiglio. Per una preparazione più estiva, rispetto a questa variante “invernale”, il pomodoro fresco viene aggiunto, come quello secco, dopo la cottura.