Per il panino tiro una pasta di pizza a forma di ciabatta e la cuocio nel forno: un panuozzo, per dirla col linguaggio della penisola sorrentina da cui arrivo. Il salame di pomodoro lo realizzo con pomodoro semi secco e scamorza tagliata a cubetti. Questi due ingredienti non sono sufficienti perché bisogna aggiungere all’impasto amido di mais e fecola di patate – componenti naturali che fungono da addensante. Per rendere bello compatto il salame bisogna metterlo in frigorifero per 24 ore; una volta pronto viene affumicato a freddo col legno di ulivo. Questo particolare salame si può affettare a coltello ma anche con l’affettatrice. Le fettine tonde sembrano proprio un vero salame: pasta rossa come la carne e il bianco del grasso che viene fuori grazie alla scamorza. Il panino viene completato con fettine di mozzarella e accompagnato da salsa di basilico.